#MyTravelRules: le mie regole di viaggio

Questo è un articolo un po’ diverso dagli altri, che parla un po’ più di me che osservo il mondo piuttosto che del mondo da me osservato.

L’input è partito dall’iniziativa di Daniela che sul suo blog The Daz Box ha raccontato quali sono le abitudini che ormai la accompagnano in ogni viaggio, e ha poi invitato altri blogger a fare lo stesso. Si srotolano così pensieri e poi parole sui gusti che guidano ognuno nello svolgersi del proprio itinerario.

Permettetemi, prima di cominciare, di ringraziare Silvia di The Food Traveler per avermi a sua volta inclusa nella lista dei “suoi” invitati, e ora si inizia!

Negli ultimi anni ho sempre viaggiato con il mio (prima) compagno e (ora) marito: fortunatamente in fatto di tipologia di viaggio abbiamo gli stessi gusti e quindi non abbiamo problemi particolari nella scelta delle mete. Cultura ed enogastronomia sono i vocaboli che contraddistinguono i nostri itinerari.

 

1 – Scelta dell’alloggio:

se possibile sempre bed and breakfast, perchè a pranzo mangiamo una cosa veloce (o almeno così diciamo sempre all’inizio) e la sera usciamo. La scelta del bb è influenzata, oltre che dalla distanza dal centro, dalla bellezza delle stanze. Ammetto che guardiamo anche alla parte estetica e ci piace avere un po’ di comodità, normalmente non ci basta dire “è sufficiente che sia pulito”. Anche se vi trascorriamo poco tempo, ci piace che l’alloggio sia grazioso e accogliente. Perciò (dato che non lavorando mi dedico io alla scelta) escludo a priori bb che non mettono foto o che mettono foto su cui si può stendere un velo pietoso.

Altra caratteristica essenziale è la colazione. E qui schizzano ai primi posti dell’hit parade i bb con dolci preparati in casa. Quasi sempre è stato vero e ci siamo trovati bene anche da questo punto di vista. Anche se circa un anno fa una persona mi ha detto che ora per legge i bb devono servire prodotti confezionati per questione di igiene; sinceramente non ho mai approfondito la cosa, ma se fosse vero..che delusione!

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Un particolare della splendida Casa Batllo di Barcellona

 

2- Luoghi da vedere (sempre troppi):

Per gli ultimi due viaggi non ho avuto tanto tempo per farlo, però normalmente mi piace stilare un programma delle cose principali da vedere giorno per giorno. Anche se poi magari non riusciamo a rispettarlo tutto.

In effetti l’itinerario nell’idea iniziale è sempre un po’ troppo carico: perché ormai abbiamo capito che molto probabilmente non torneremo in quella città, dato che per il viaggio successivo già sogniamo un’altra meta.

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Il centro storico di Perugia

3- Prodotti e locali (tipici)

A proposito di assaggio, ecco la parte che preferisco, e per fortuna anche su questo io e mio marito andiamo d’amore e d’accordo. Già, perché mangiare penso sia il nostro unico vizio e su questo non badiamo tanto a spese. E data la mia passione per la cultura enogastronomica, per me la visita non può esimere dalla conoscenza dei piatti tipici locali. Normalmente nella ricerca di locali di nostro gradimento preferisco affidarmi a guide come Slow Food o a siti come Scatti di Gusto o Dissapore , mentre diffido dalle recensioni di TripAdvisor.

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Un delizioso piatto di pici, primo tipico toscano

4 – Foto e ricordi

Foto, foto, tante foto! Normalmente se ne occupa mio marito, più pratico di me in materia; ma recentemente sto cercando di avvicinarmi anche io all’intenso mondo della fotografia.

Se prima la nostra attenzione era concentrata sui monumenti, ora che la mia vita è arricchita da questo blog una parte della memoria della macchinetta è sempre occupata dai piatti che assaggiamo. E ogni tanto mi appunto su un foglio o su un blocchetto un particolare o un nome che mi colpisce…a volte mi domando se qualcuno mi scambierà per una critica gastronomica!

Oltre alle foto, i nostri ricordi entrano in valigia anche attraverso cartine, guide e biglietti da visita.

E mentre torniamo a casa, solitamente la mia mente già inizia a vagare verso quanto potrò scrivere…

E ora tocca a voi!

Pandra.Supertramp

Fromdreamtoplan

Me.In.Milan

Sissuan Travels

Chinà

 

7 pensieri riguardo “#MyTravelRules: le mie regole di viaggio

  1. Grazie per aver partecipato, Giulia! Mi piace molto leggere questi post e trovare, oltre ai punti in comune, tanti spunti e idee per migliorare la mia tecnica di viaggio.
    Come te, anche io evito gli alberghi/B&B senza foto o con foto pietose, soprattutto perché penso che se un posto è già brutto in foto, dal vivo potrà solo essere peggio!
    Per quanto riguarda il cibo, non potrei essere più d’accordo: scoprire la cultura gastronomica di un paese per me è fondamentale, per cui preferisco spendere qualcosa in più per mangiare bene, e piuttosto rinuncio ad altre cose.
    Buona serata 🙂

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  2. Grazie ancora a te Silvia per avermi coinvolto nell’iniziativa molto carina! E’ proprio come hai detto tu, oltreché piacevoli da leggere, questi post danno modo sicuramente di imparare qualcosa sulla pratica del viaggio… e magari anche di guardare il mondo con altri occhi… 🙂

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